ITINERARIO N. 2 - MUSEO DEL LOUVRE (OPERE PRINCIPALI)




In questo itinerario vi farò vedere come sopravvivere all’interno del gigantesco Museo del Louvre 😅 !!
Ritengo che anche chi abbia solo pochi giorni a disposizione da passare a Parigi possa avere la possibilità di visitare uno dei più importanti musei del mondo, senza perdere tempo a girare a vuoto tra le varie sale e soprattutto senza perdersi!!! Il Museo del Louvre è enorme e all’inizio è difficile orientarsi bene, nonostante ci siano delle piantine ben disegnate ma ovviamente non possono essere estremamente particolareggiate.
Cominciamo con il primo consiglio: da dove entrare.
L’ingresso principale è davanti alla Piramide di vetro, è facile da individuare poiché c’è sempre un lungo serpentone di persone in coda per entrare. Ci sono altri due ingressi dedicati a chi ha già il biglietto o ai gruppi, ma quello che vi consiglio di raggiungere è quello sotterraneo. Per chi arriva con la metro, la linea 1 fermata Palais Royal Musée du Louvre è comodissima in quanto basta cercare l’uscita “Museo” e arrivate direttamente nel sotterraneo dove trova spazio un ampio centro commerciale denominato Le Carrousel du Louvre. Da qui seguite le indicazioni per l’ingresso del Museo, passando davanti alle vetrine dei negozi e alla piazzetta dove si trova la famosa Piramide Rovesciata (film Il Codice da Vinci). Anche in questo ingresso c’è spesso la fila per entrare, ma ritengo sia un po’ meno frequentato rispetto a quello in superficie. E poi in caso di pioggia o freddo o sole cocente, almeno fate la fila al coperto!!
Arrivati all’ingresso trovate l’immancabile controllo delle borse con metal detector. Superato quello, arrivate all’atrio principale che si trova esattamente sotto la Piramide. Sulla sinistra c’è il banco informazioni dove trovare le piantine (non esiste in italiano) e a destra c’è la sala della biglietteria, con casse automatiche o con personale. E’ indispensabile avere sottomano una piantina del Museo per seguire questo itinerario.
Una volta comprato il biglietto, cerchiamo di orientarci subito per capire dove siamo.

Il Louvre è composto da 3 ali: l’ala DENON (la più frequentata), l’ala SULLY e l’ala RICHELIEU. 




Noi prendiamo le scale mobili sulla nostra destra e saliamo all’ala DENON. Qui troviamo il controllo biglietti, oltrepassato il quale ci dirigiamo dritti nel corridoio e prendiamo le scale sulla destra che ci portano al REZ DE CHAUSSEE, cioè al piano 0. Sulle pareti del museo troviamo in ogni angolo indicazioni sul piano, sull’ala e sul numero di sala in cui ci troviamo. Entriamo nella SALA 403 detta anche Galerie Michel-Ange. Qui troviamo alcune opere di Bernini, Canova (tra cui le famosissime “Amore e Psyche” e “Psyche rianimata dal bacio di Amore”) e Michelangelo Buonarroti (i due schiavi, “Schiavo Morente” e “Schiavo Ribelle”).
Ci dirigiamo ora verso la SALA 406 detta anche Galerie Daru. Di fronte a noi si apre lo scalone principale di quest’ala del palazzo, l’Escalier Daru, in cima al quale troviamo la maestosa Nike di Samotracia. Per il momento ci gustiamo la vista di quest’opera dal basso dello scalone, anzi da metà. Saliamo infatti fino al primo pianerottolo e giriamo a sinistra verso altre scale e seguiamo le indicazioni per la zona dedicata agli Etruschi fino alla SALA 420 dove troviamo il “Sarcofago degli Sposie l’”Urna cineraria degli Sposi” che provengono da Cerveteri.
Ci dirigiamo ora verso l’ala SULLY rimanendo sul piano 0 Rez de Chaussée e arriviamo alla SALA 347 dove troviamo la cosiddetta “Plaque des Ergastines” che è un frammento del fregio est del Partenone di Atene.
Proseguiamo dritti ed entriamo subito a destra nella SALA 346 che fa parte della sezione Arte greca classica ed ellenistica dove troviamo la “Venere di Milo”.
Se vogliamo immergerci ancora un po’ nelle sculture di epoca greca antica possiamo visitare la SALA 348 detta “delle Cariatidi” che si trova verso sinistra rispetto a dove siamo arrivati. Tornando invece alla Venere di Milo, attraversiamo tutto il salone che si trova di fronte a quest’opera e ammiriamo altre notevoli statue di epoca greca. Alla fine della sala giriamo verso sinistra e prendiamo le scale a scendere verso quello che è chiamato ENTRESOL (mezzanino). Siamo sempre nell’ala SULLY. In questa specie di Cripta troviamo una bellissima “Sfinge” dell’Egitto faraonico. Dal mezzanino risalendo dalla parte opposta al Piano 0 Rez de Chaussee dell’Ala Sully si apre tutta una serie di sale dedicate alle Antichità Egiziane. In questa sezione non segnalo nessuna opera in particolare ma per chi è appassionato di quest’epoca consiglio la visita dalla SALA 337 alla 317.
Terminata la visita alla sezione egizia torniamo sui nostri passi fino a raggiungere di nuovo il grande scalone d’onore in cima al quale si trova la Nike di Samotracia. Siamo quindi tornati nell’ala DENON. Ora saliamo le scale fino in cima e abbiamo quindi la possibilità di vederla anche da vicino. Ci troviamo quindi in questo momento al piano 1, SALA 703 (in realtà non è una sala, ma la cima dello scalone).
Entriamo verso destra in quella che è la zona del Museo più frequentata in assoluto, cioè la Grande Galleria dei Pittori Italiani. Non è mai facile soffermarsi bene sui quadri esposti perché c’è sempre un ammassamento di persone, ovviamente in modo maggiore davanti alle opere più famose, ma armiamoci di pazienza perché ne vale veramente la pena!!
Le sale che visiteremo in questa sezione sono dalla 706 alla 716: Botticelli, Cimabue, Giotto, Filippo Lippi, il Perugino, Giovanni Bellini, Leonardo da Vinci, Andrea Mantegna, Raffaello, Paolo Veronese, Caravaggio…. (solo per citare i più conosciuti).
Il quadro più famoso di questo museo è senza dubbio “La Gioconda” di Leonardo da Vinci, anche se ritengo ci siano delle opere altrettanto belle e un po’ sottovalutate. In ogni caso, sicuramente vale la pena fare la coda per vederla! Normalmente questo piccolo quadro si trova esposto nella SALA 711 che si chiama appunto Sala della Gioconda. Nel momento in cui scrivo questo articolo però, si stanno facendo dei grandi lavori di modernizzazione in particolare proprio di questa sala, che sarà riaperta a metà ottobre 2019 per la grande esposizione temporanea dedicata a Leonardo da Vinci. Quindi al momento non troveremo in questa Galleria la famosa Gioconda, bensì addirittura in un’altra ala del museo: ala RICHELIEU, PIANO 2, Galerie Medicis, SALA 801 (dal 17 luglio 2019 a metà ottobre 2019). Al termine dei lavori ritengo che verrà ricollocata al suo posto. E no, i francesi non ci hanno “rubato” la Gioconda… l’ha regolarmente comprata Francesco I nel 1518….!!! 😉
Sullo stesso piano della Galleria dei Pittori Italiani troviamo anche 3 sale dedicate alla Pittura Francese, SALA 700, 701 e 702. Alla fine della Galleria, scendendo un paio di scalini troviamo numerose altre sale dedicate alla Pittura Italiana (723 Canaletto, 725 Tiepolo) e alcune sale dedicate alla Pittura Spagnola.
Ritorniamo indietro sui nostri passi fino ad arrivare di nuovo allo Scalone Daru dove si trova la Nike di Samotracia e questa volta ci dirigiamo alla sinistra della statua, entrando nella Rotonda dove si apre la Galerie d’Apollon, splendido esempio di Galleria Reale, usata come modello per la realizzazione della più famosa Galleria degli Specchi al Castello di Versailles. Già di per sé la Galleria è meritevole di essere visitata, in più ci troviamo esposti i Gioielli della Corona. Lusso nel lusso!
Ritorniamo alla Rotonda e proseguiamo verso l’ala SULLY. Siamo sempre al Piano 1. Entriamo nella sala 661 e giriamo a sinistra entrando nelle sale 662 e 663. Continuando sul corridoio entriamo a sinistra nella SALA 600 detta anche Pavillon de l’Horloge. Ora siamo esattamente al centro del Palazzo e dalla finestra in fondo a questa sala abbiamo una splendida vista: la Piramide al centro della Corte, le due ali Denon e Richelieu a sinistra e a destra (da qui ci rendiamo conto di quanto è grande il Palazzo!!) e di fronte l’Arc du Carrousel che apre la vista al Jardin des Tuileries e più in fondo all’Obelisco di Place de la Concorde, all’Arc de Triomphe sugli Champs Elysées e ai grattacieli del quartiere de la Défense con l’Arco di Trionfo moderno (Grande Arche). Siamo sul famoso Axe Historique (asse storico) parigino, che lega in una retta perfetta tutti questi monumenti.
Uscendo da questa sala ci dirigiamo a sinistra verso l’ala RICHELIEU sempre al Piano 1, dove troviamo gli splendidi Appartamenti di Napoleone III che si estendono dalla SALA 535 alla SALA 564.
Prima di addentrarci nella visita degli Appartamenti, perché non fare una sosta al Café Restaurant Angelina per un dolce?! Angelina è uno dei saloni da Thé principali della città e questa all’interno del Museo del Louvre è una delle sue sedi. (vedi la sezione dedicata ai Café e Ristoranti per maggiori informazioni).
Una volta terminata la visita agli Appartamenti di Napoleone III ritorniamo verso il Café Angelina dove troviamo le scale per uscire.

Qui il mio itinerario finisce, ma bisogna fare alcune considerazioni.

- la durata: diciamo che questo programma impiega mezza giornata di tempo, ma ovviamente dipende da diversi fattori, quali l’affluenza di persone e quanto tempo ci soffermiamo davanti alle opere.
- la scelta delle sezioni da visitare: ovviamente per un programma del genere ho dovuto saltare un sacco di sezioni. Ma il Museo del Louvre tutto in un giorno è impossibile da visitare!! Ovviamente per chi dispone di più tempo, si può pensare di prolungare il soggiorno all’interno del Museo fino all’orario di chiusura e gustarsi così altre parti.
- le soste caffè o toilette: all’interno del Museo ci sono ovviamente numerosi posti di ristoro e toilettes. Vi sconsiglio quelli posti nell’Ala Denon dove c’è l’affluenza maggiore. Perdereste solo un sacco di tempo a fare la fila (vale anche per gli uomini, anche se di solito c’è meno attesa…).
- se nonostante l’itinerario e la cartina mi sono perso: guardare sempre le indicazioni appese alle pareti e prima di tutto individuare il numero della sala in cui ci troviamo per trovare di nuovo l’orientamento. In ogni caso il personale del Museo presente nelle Sale è gentilissimo e molto disponibile a dare informazioni.
- chiusura a rotazione di alcune sale: purtroppo ogni giorno ci sono alcune sale che rimangono chiuse al pubblico, a seconda di un programma prestabilito che potete verificare sul sito internet del Museo: https://www.louvre.fr/sites/default/files/medias/medias_fichiers/fichiers/pdf/louvre-plan-d-ouverture-et-de-fermeture-des-salles_0.pdf
Ovviamente ci sono poi i lavori straordinari di restauro o ammodernamento che possono andare a modificare il percorso suggerito, senza però essere al momento prevedibili.

 

Commenti

Lettori fissi