ITINERARIO N. 4 – TOUR EIFFEL – CHAMP DE MARS – INVALIDES – PONT ALEXANDRE III
Ed eccoci qui ad andare a scoprire il
simbolo di Parigi: la Dame de Fer, la Signora di Ferro, la Tour
Eiffel.
Partiamo dalla fermata “Trocadero”
della Metro 6 oppure 9. A me piace sempre iniziare il percorso da
questa parte, poiché si ha subito un effetto molto spettacolare alla
vista della Torre. Uscendo dalla stazione metro ci troviamo su una
piazza, Place du Trocadero, con la statua del maresciallo Foch
al centro e a sinistra due grandi palazzoni squadrati risalenti al
1937 che formano il chiacchieratissimo Palais de Chaillot.
Molti ritengono che sia una mostruosità che non ha niente a che fare
con l’eleganza di Parigi, ed in effetti stonano abbastanza con
l’architettura cittadina, nonostante formino comunque una sorta di
cornice alla zona della Tour Eiffel (le due ali laterali racchiudono
perfettamente l’ombra della Torre). Il Palais de Chaillot ospita
diversi musei e un teatro.
Entriamo a sinistra nella spianata tra
le due ali del Palazzo e abbiamo finalmente la prima vista mozzafiato
sulla Tour Eiffel. Per la descrizione vedi la sezione relativa
in questo sito.
Dopo aver scattato le più classiche
delle foto ricordo di Parigi ci dirigiamo verso i Jardins du
Trocadero che si estendono ai piedi di questa grande spianata.
Nella parte centrale del terrapieno, a ridosso del muretto di
recinzione, troviamo numerose transenne. Sono state messe lì per
impedire ai turisti di arrampicarsi sul muretto per fare le foto
rischiando di cadere di sotto (l’altezza è notevole….).
Scendiamo le scale sulla nostra destra e arriviamo su un mezzanino,
altra ambita meta per foto e selfie. Dalla primavera all’autunno
troveremo sicuramente qualche coppia di sposi orientali in posa per
il loro servizio fotografico matrimoniale, oppure qualche fotografo
professionale intento a immortalare una modella per qualche
pubblicità. Scendiamo ancora e ci troviamo al livello dell’enorme
Fontaine de Varsovie, grande bacino a cascata sul quale
i 20 cannoni ad acqua sparano più di 8.000 metri cubi di acqua
all’ora con una gittata di 50 metri!!! Purtroppo nonostante il
divieto, in estate la fontana è piena di turisti che si rinfrescano
in acqua….. Sulla destra si aprono dei giardini con alcune zone
dedicate ai giochi per bambini. Scendiamo ancora fino ad arrivare
sulla strada, l’Avenue de New York e la Place de Varsovie. Sempre
sulla destra troviamo un’altra delle “istituzioni” parigine:
una romanticissima giostra per bambini denominata Carousel. Ne
troviamo altre in diversi punti della città. Attraversiamo la strada
e ci portiamo sul marciapiede lungosenna. Anche qui, tra gli alberi,
c’è la possibilità di fare alcuni scatti ricordo della maestosa
Tour Eiffel, che ora, più da vicino, ci sembra davvero enorme.
Attraversiamo il Pont d’Iena
e ci ritroviamo proprio sotto i piloni della Torre. Vedrete che tutta
la zona sottostante la Torre è recintata con un muro di vetro. Si
tratta di una misura di sicurezza: per entrare sotto la Torre bisogna
attraversare dei controlli al metal detector, come in tutti i luoghi
pubblici sensibili. Ci dirigiamo verso sinistra e giriamo subito a
destra costeggiando la recinzione vetrata, entrando nei giardini
della Tour Eiffel. Subito a destra notiamo delle porte
scorrevoli: sono l’uscita. Per entrare proseguiamo qualche metro
più avanti e vediamo le file di ingresso. Guardiamo bene in quale
metterci in coda: ci sono quelle dedicate a chi possiede già il
biglietto per la salita alla Torre. Possiamo acquistare in anticipo
il biglietto online seguendo questo link:
https://ticket.toureiffel.paris/.
Passiamo quindi i controlli di sicurezza ed entriamo nell’area
sottostante la Torre. Se dobbiamo acquistare il biglietto ci mettiamo
in coda alla biglietteria, altrimenti ci spostiamo davanti al pilone
di ingresso scritto sul biglietto. Possiamo salire sulla Torre sia
con i grandi ascensori, sia con le scale. In ogni caso, preparatevi a
fare delle file di attesa che possono raggiungere anche
le due ore in periodi di grande affluenza turistica come per esempio
lo scorso agosto, nel quale c’è stata addirittura la necessità di
chiudere uno dei livelli della Torre per troppa affluenza.
Una volta terminata la nostra
emozionante visita usciamo dal lato della Torre dal quale siamo
entrati, cioè prendiamo l’Uscita n. 2. Ora ci ritroviamo nei
giardini e iniziamo una piacevole passeggiata dirigendoci verso
destra. Giriamo poi subito a destra all’angolo della recinzione
vetrata e poi a sinistra sul viale che si trova proprio al centro fra
i due piloni della Torre. Qui proseguiamo la passeggiata lungo il
giardino e arriviamo ad una piazza dove passano le auto, con al
centro una piccola fontana. Anche questo è uno dei luoghi preferiti
per incredibili foto ricordo. Spesso qui, come anche dall’altro
lato del Pont d’Iena, troviamo delle super auto sportive come
Ferrari o Lamborghini che possiamo noleggiare per fare un giro della
città. Attraversiamo la piazzetta e continuiamo lungo il giardino.
Di fronte a noi vediamo ora chiaramente il complesso denominato Ecole
Militaire, fondata da Luigi XV nel 1751 per l’addestramento
degli ufficiali aristocratici, compreso Napoleone Bonaparte. Tutto
questo giardino che abbiamo attraversato dalla Tour Eiffel alla Ecole
Militaire viene denominato Champ de Mars, il quale fu a lungo
terreno di manovra ed esercitazione delle truppe reali. In seguito fu
teatro delle manifestazioni rivoluzionarie con a capo Robespierre e
poi spazio fieristico in occasione delle Esposizioni Universali (cosa
che spiega la presenza della Tour Eiffel).
Quando incontriamo un’altra piccola
stradina che taglia perpendicolarmente l’asse del Champ de Mars, ci
dirigiamo verso sinistra e passiamo davanti al Monumento dei Diritti
dell’Uomo. Usciamo dal giardino e proseguiamo dritti su Rue de
Belgrade. Attraversiamo la Avenue de la Bourdonnais e imbocchiamo Rue
de Grenelle, che percorriamo fino all’incrocio con il Boulevard
de la Tour Maubourg. Qui entriamo di lato nella grande area chiamata
Place des Invalides. Ci portiamo fino davanti all’ingresso
del grande palazzo che vediamo alla nostra destra. Siamo davanti al
complesso de l’Hotel des Invalides che comprende l’inconfondibile
cupola dorata dell’Eglise du Dome, la tomba di Napoleone I,
e l’interessante Musée de l’Armée. Questo luogo, oltre
ad avere un interesse storico, turistico e culturale, è sede di
numerose cerimonie della Repubblica. Per la descrizione di tutto il
complesso vedi la relativa sezione in questo blog.
Dopo la visita, percorriamo il lungo
viale che si apre di fronte alla Cupola, attraversando così
l’Esplanade des Invalides che d’estate viene invasa da
persone che si distendono sul prato (a dire il vero, a mio avviso,
uno dei meno curati della città). Arriviamo fino in fondo e ci
troviamo a bordo Senna con davanti a noi lo splendido Pont
Alexandre III. E’ il ponte più stravagante della città,
costruito a campata unica, e fu inaugurato nel 1900. Il Ponte doveva
essere abbastanza piatto da permettere di vedere les Invalides dagli
Champs Elysées, senza impedire la navigazione. Il nome e le
elaborate decorazioni sono un omaggio all’alleanza tra Francia e
Russia, la quale viene rappresentata dai due gruppi scultorei posti a
metà del ponte: la statua a monte (a destra venendo da Invalides)
rappresenta la Neva con le armi della Russia; la statua a valle (a
sinistra venendo da Invalides) la Senna con le armi di Parigi.
Piccola curiosità: la cantante Adele
nel 2011 ha girato il videoclip della sua canzone “Someone like
you” proprio sul Pont Alexandre III. Ma Parigi è stata ed è
ancora set cinematografico a livello mondiale. La lista dei film
girati a Parigi è enorme!
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