Parigi è una lumaca! Storia degli ARRONDISSEMENTS
“Parigi è una
lumaca. Certo, Parigi non mangia l’insalata, ma è comunque una
lumaca. Una lumaca di circoscrizioni.”
Comincia
così una divertente storiella che un canale televisivo francese ha
creato per spiegare che cosa sono gli Arrondissements parigini e la
loro storia.
Un
arrondissement è una divisione amministrativa cittadina, con a capo
un proprio sindaco eletto. Si possono paragonare più o meno alle
nostre Circoscrizioni. A Parigi ce ne sono 20, numerati da 1 a 20 a
forma di spirale partendo dal centro. E’ per questo motivo che la
rappresentazione di Parigi divisa in arrondissement ricorda il guscio
di una lumaca!
Per
avere una idea più chiara, collochiamo in questa spirale alcuni dei
luoghi famosi di Parigi: il museo del Louvre si trova nel 1°
arrondissement; la Tour Eiffel nel 7°, gli Champs Elysées nell’8°
e il Sacro Cuore nel 18°.
Ma
per i parigini gli arrondissements non sono soltanto delle zone
amministrative o geografiche. Sono degli universi. Ogni numero di
arrondissement evoca qualche stereotipo ben preciso. A ovest ci sono
i ricchi, per esempio nel 16°. C’è anche un modo di dire per
indicare una persona chic e formale: “fa molto sedicesimo”.
Come
nella maggior parte delle grandi città europee, le circoscrizioni
più povere si trovano a nord-est. Nel caso di Parigi questo si è
verificato a causa dei venti che soffiano principalmente da ovest a
est. Durante l’industrializzazione del 19° secolo, la borghesia si
è installata a ovest al riparo dai fumi industriali, mentre a est si
sono installati gli operai.
A
Parigi troviamo molti immigrati dal Maghreb, dall’Asia o
dall’Africa nera nel 18°, 19° e 20° arrondissement.
Il
13° per i parigini è Chinatown, con i suoi supermercati asiatici, i
ristoranti esotici e la famosa sfilata del Nuovo Anno Cinese.
Ovviamente
al di là di questi stereotipi, in ogni arrondissement esistono anche
persone “normali” che non rientrano in questi “canoni”!
Ma
Parigi non è sempre stata una lumaca. Quando gli arrondissements
furono creati nel 1795, la città era più piccola e ce n’erano
solo 12, numerati da sinistra a destra e ripartiti in due linee
separate dalla Senna. Nel 1860, quando il prefetto Haussmann dirige
degli immensi lavori di ripianificazione a Parigi, la città si
ingrandisce annettendo i comuni limitrofi. Bisogna quindi creare dei
nuovi arrondissement.
Un
primo schema attribuì il numero 13 all’attuale 16°, ma questo
non piacque assolutamente ai suoi abitanti ricchi ed influenti. Ma
perchè? Perchè all’epoca esisteva un modo di dire: “sposarsi al
municipio del 13° arrondissement”. Visto che il 13°
arrondissement non esisteva ancora, l’espressione voleva
ironicamente dire “vivere insieme senza essere sposati”, quindi
in concubinato. Impensabile per la buona società dell’ovest
dell’epoca di essere associata a questa idea sconveniente!
Viene
adottata finalmente una disposizione a spirale e viene attribuito il
numero 13 ad un arrondissement più popolare. Questa disposizione
rimane invariata dal 1860 fino ai nostri giorni, anche se si indicano
alcune cittadine limitrofe come “il 21° arrondissement”.
Liberamente
tratto e tradotto da: https://www.youtube.com/watch?v=DZEv01cJuLI
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