TOUR EIFFEL - ALLA SCOPERTA
IL PRIMO PIANO
Ultimamente è stato concepito anche
un divertente adventure game che, per mezzo di enigmi ed indizi, vi
guida alla scoperta di uno dei segreti della Torre. Rivolgetevi al
banco informazioni.
IL SECONDO PIANO
Questo è il piano dal quale godiamo
della migliore vista sulla città, che ci abbaglia con la sua
bellezza. Tutti i monumenti principali sono nettamente distinguibili
e possiamo spaziare a 360 gradi grazie alla terrazza aperta. Alcune
tavole tattili e dei cannocchiali ci aiutano ad individuare i vari
monumenti. Ovviamente anche qui non mancano i negozietti di souvenirs
e uno spazio dedicato a snack e bevande. E poi troviamo l’esclusivo
ristorante Jules Verne, il cui chef pluristellato promette
un’esperienza gastronomica unica al mondo.
LA SOMMITA’ - TERZO PIANO
E dopo l’ultima ascesa con gli
ascensori dalle pareti di vetro, siamo arrivati alla sommità. Siamo
a 276 metri. Solo le antenne ci sovrastano e Parigi si estende ai
nostri piedi. Ritengo comunque che la vista qui non sia la migliore.
Siamo troppo in alto per poter riconoscere gli edifici, salvo qualche
eccezione inconfondibile. Il rumore della città sottostante scompare
e rimane solo il rumore del vento sferzante. Per sfuggire al vento
potete anche rifugiarvi all’interno del livello al coperto oppure
offrirvi una bella coppa di champagne nel piccolo bar.
Immancabile la visita a questo piano
della ricostruzione dell’ufficio di Monsieur Gustave Eiffel,
composto da arredamenti d’epoca e da personaggi di cera molto
realistici.
Grazie ai pannelli di orientamento,
possiamo localizzare e scoprire la direzione e la distanza delle più
grandi città del mondo e grazie al modellino della sommità possiamo
studiare meglio la complessità e la precisione di questa incredibile
struttura così com’era nel 1889 nel momento della sua prima
realizzazione, scoprendo anche il colore rosso-bruno che
caratterizzava la Torre in origine.
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