MUSEE D’ORSAY – APPUNTAMENTO CON GLI IMPRESSIONISTI
In questi due anni ho visitato questo
Museo circa una decina di volte, ma ci tornerò ancora, senza
stancarmi. Per chi come me ha una predilezione per l’arte degli
Impressionisti, questo è il posto dove andare ad ammirare un’ampia
collezione di quadri dei maggiori esponenti di questo movimento.
La prima opera d’arte che si
incontra è l’edificio che ospita il museo stesso.
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©Musée d'Orsay |
Si tratta di una ex stazione
ferroviaria, inaugurata in occasione della Esposizione Universale del
1900 e che serviva destinazioni sull’asse sud-ovest (i nomi delle
città sono scritti sulla facciata del palazzo). Rimase in funzione
fino al 1939 ma nel dopoguerra non poté essere ripristinata a causa
delle banchine troppo corte rispetto ai nuovi treni e cadde in
disuso. Fu salvata dalla demolizione solo grazie alle proteste
dell’opinione pubblica. Nel 1986 la ristrutturazione dell’edificio
fu affidata all’architetto milanese Gae Aulenti e alla fine dello
stesso anno l’allora Presidente francese Mitterrand inaugurò il
museo attuale.
Ma ogni volta che ci vado la mia
visita comincia sempre dal 5° piano: la sezione dedicata
all’Impressionismo. Un susseguirsi di sale ricche di capolavori
molto famosi, il cui percorso è stato recentemente ripensato e le
opere ricollocate per una migliore lettura cronologica e artistica.
Monet, Renoir, Manet, Degas solo per citare gli artisti che conoscono
tutti.
Recentemente il 5° piano è stato
anche riorganizzato per dare spazio alla sezione del Post
Impressionismo (Van Gogh e Gauguin per citarne solo due).
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKi4KdgizO51W72fFau6CfiZDIoHvWeSMPaipp0Pz06MZ6qxFeWrco1MsUcWwDZraEjgPp8j5pE_IC7hdkgcOhxAZV1PorqBbKpdjYRP9kLrA4UYRC_1Flt2E-qgbsWI2xQs59cbSUaIE/s200/IMG_20181127_143137.jpg)
Al secondo piano trovano posto anche
le interessanti Mostre Temporanee che il Museo ospita costantemente.
Continuiamo la nostra visita e
scendiamo al piano terra. Visto dall’ingresso questo piano sembra
ospitare soltanto il viale centrale disseminato di sculture datanti
1850-1880.
Invece ai lati della galleria si
susseguono un grande numero di sale e salette che celano alcune
chicche davvero imperdibili. Ad esempio troviamo qualche altra opera
di Monet, poi Manet, Degas, Courbet. In tutte le mie visite ho sempre
un po’ tralasciato il piano terra, ma ultimamente ci sono tornata
con l’intento di visitare principalmente questa parte e ne sono
rimasta piacevolmente colpita. Anche in questa zona viene riservato
uno spazio per esposizioni temporanee e in fondo alla galleria si
trova un altro piccolo caffè dove sono disponibili solo alcuni snack
e pochi posti a sedere.
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