LE TERME ROMANE



Le terme di Lutetia, dette terme di Cluny o Terme del Nord, furono costruite verso la fine del III secolo o all'inizio del II sulla riva sinistra della Senna, all'incrocio del cardo e del decumano della città. I loro resti sono oggi inglobati nel Musée de Cluny, chiamato anche Musée du Moyen Age, il quale però risulta solo parzialmente aperto fino al 2021 a causa di importanti lavori di ristrutturazione.
Estese su una superficie di diversi ettari, ci si veniva per lavarsi, ma anche per rilassarsi, farsi tagliare i capelli, leggere (nella biblioteca) o più semplicemente chiacchierare. Le terme pubbliche in età romana venivano considerate come il luogo di incontro preferito degli abitanti di una città. Questo complesso termale comprendeva inoltre una palestra dove si praticava la lotta e altre attività fisiche. Le Terme di Cluny sono infatti la parte conservata di un insieme molto più vasto.


Mappa delle Terme di Cluny - Fonte Musée de Cluny

Percorso termale
L’entrata
L’accesso al complesso termale si trovava sul decumanus (oggi Rue des Ecoles) e si affacciava su una corte circondata da negozi sotto un porticato. Il percorso cominciava nel apodyterium, lo spogliatoio. Poi attraverso un corridoio si arrivava alla parte settentrionale dello stabilimento.
Le palestre
Questa zona non riscaldata era riservata agli esercizi fisici. I muri erano probabilmente ornati da nicchie e finestre, che offrivano illuminazione e una bella vista sulla Senna. Sui lati, delle porte permettevano di comunicare con degli spazi all’aria aperta.
Il tepidarium
Una volta ben riscaldati dagli esercizi, i clienti si recavano nella sala tiepida, il tepidarium. Nelle Terme di Cluny non si è riusciti ad identificare con esattezza quale delle sale riscaldate fosse il tepidarium poichè dai resti non sono emersi elementi decisamente identificativi.
Il calidarium
Troviamo un calidarium a ovest, sul lato dell’attuale Boulevard Saint Michel, e un altro a sud, all’angolo tra Boulevard Saint Michel e Rue du Sommerard. Queste sale erano costruite in ipocausto, il sistema di riscaldamento usato all’epoca, consistente nella circolazione di aria calda entro cavità poste nel pavimento e nelle pareti. Una delle sale era dotata di incavi semicircolari che potevano essere sia delle panchine per la sudorazione, sia delle vasche.
Questi incavi, chiamati esedre, erano riscaldati da due grandi focolari ai quali erano affiancate anche delle sale che possiamo interpretare come delle saune.
Il frigidarium
Il circuito si chiudeva nel frigidarium. In questo caso, è la sola stanza ad aver conservato la sua copertura originale. La volta è alta circa 15m.
A nord della sala era allestito un bacino di acqua fredda del quale oggi possiamo vedere anche il suo sistema di evacuazione delle acque e tracce del suo rivestimento. Alla base delle volte si sono conservati anche dei capitelli raffiguranti delle imbarcazioni.

ll Frigidarium



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