PATRIMONI PARIGINI: LE SEDIE IN VIMINI DEI BISTROT




Cosa sarebbero le terrasses dei bistrot parigini senza le loro celebri sedie in vimini?
Nel cinema e nella letteratura questi elementi di arredamento trasmettono lo charme della capitale allo stesso modo dei lampioni, le fontane Wallace o i chioschi dei giornali. E le persone che possono accomodarsi su queste sedie anche solo per il tempo di un bicchiere, confermano la loro comodità e leggerezza.
Sapete che esistono soltanto due grandi marche che producono sedie in vimini? E che sono fabbricate a mano? Vediamo quindi alcune curiosità su questo “patrimonio” parigino che immancabilmente ha affascinato anche me da sempre.
Innanzitutto possiamo dire che, anche se, ad una rapida occhiata, le sedie dei bistrot sembrano tutte uguali, in realtà ne esistono di diversi tipi. Bisogna prima di tutto distinguere quelle vere, fatte a mano in Francia, e le imitazioni. E per fare questo basta dare una occhiata al retro della sedia e verificare se si trova una piccola etichetta metallica. Se la placchetta riporta la marca Maison Drucker oppure Maison Gatti, ecco qui che abbiamo scovato le originali. Queste due grandi aziende parigine sono le sole a spartirsi il mercato delle sedie in vimini, ciascuna con le sue particolarità.
Fabbricano questo tipo di sedie di tutti i colori, dal blu-azzurro, al rosa antico, al verde menta per la Maison Drucker, o dall’arancio al melanzana per la Maison Gatti. Anche le forme sono varie, per esempio a poltrona o a sgabello, e i motivi dell’intreccio possono essere a scacchi, a quadri, a scale.
Nel 1885, quando la Maison Drucker fu fondata, il vimini era molto alla moda e non solo sulle terrasses dei café. Affascinati dal loro esotismo, un gran numero di francesi miravano ai mobili in vimini per arredare le loro case. Davanti a un tale successo, la Maison Drucker si trasferì in un edificio più grande, a est di Parigi. Per quanto riguarda la Maison Gatti, fu fondata nel 1920. Purtroppo a causa della guerra, l’importazione di vimini dall’estero divenne sempre più difficile. Tuttavia, qualche anno più tardi, i grandi ristoranti e i bistrot vedono nelle sedie in vimini un investimento interessante, grazie alla loro eleganza e resistenza nel tempo. Oggi la Maison Drucker e la Maison Gatti vendono i loro prodotti in vimini ai ristoranti e agli hotel chic di tutto il mondo.
Ma le brasseries, cioè quei ristoranti tipici a conduzione familiare che potremmo paragonare alle nostre trattorie, non rimangono con le mani in mano e pur non potendo spendere cifre elevate, si ispirano a queste creazioni per arredare le loro terrasses. Con costi più ridotti, optano per delle imitazioni in plastica.
Se le sedie in vimini sono appannaggio dei ristoranti chic, è perché non tutti possono permettersele. Alla Maison Drucker, per esempio, si spende in media tra 100 Euro e 800 Euro per una poltroncina e 250 Euro per una sedia. E questo a causa del costo del materiale molto resistente e perché la fabbricazione di ogni articolo avviene a mano e su misura.
Senza di esse, l’atmosfera dei bistrot parigini non sarebbe decisamente la stessa!


Fonte: Facebook Café de la Paix


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