PERCHE' IL QUARTIERE LATINO SI CHIAMA COSI' ?
Centro intellettuale e artistico da
secoli, il Quartiere Latino si estende per la maggior parte nel 5°
arrondissement e accoglie alcuni dei monumenti più emblematici della
capitale, come la Sorbonne, il Pantheon oppure “Le Luco”
(soprannome che i parigini danno al Jardin de Luxembourg). Ma sapete
da dove proviene questa denominazione?
Adiacente
al rinomato quartiere di Saint Germain des Près e dotato di un
notevole numero di luoghi mitici, il Quartiere Latino detiene un
ruolo centrale a Parigi da quando, 20 secoli fa, attorno alla collina
Sainte Genevieve si installarono i Romani, arrivando in questa città
che all’epoca si chiamava Lutèce (Lutezia).
E’
proprio qui che essi installarono il cardo maximus e il decumanus
maximus, le due vie principali di ogni città romana, il Forum (le
cui fondamenta sono state ritrovate all’angolo tra rue Saint
Jacques e Rue Soufflot) o ancora le Arene.
La
denominazione “Quartiere Latino” quindi deriverebbe da questa
epoca di sviluppo da parte dei Romani? Incredibilmente, no! Il
quartiere ha ereditato questo soprannome molto più tardi e ne
troviamo i riferimenti solo a partire dal XVII secolo.
Dalla
creazione della Università di Parigi nel XII secolo, la parte
situata a sud della Senna diventa il centro nevralgico della Parigi
intellettuale. E’ qui che si ritrovano le migliaia di studenti,
tirocinanti, professori di teologia o di filosofia della capitale. In
questo quartiere che all’epoca era chiamato “l’Università”
gli studenti e i professori si incontrano, fraternizzano, passeggiano
nelle strade fra i loro Licei (fra cui il College des Bernardins che
esiste tuttora) e discutono nella lingua comune a tutti questi
stabilimenti scolastici: il latino! E così si passa presto a
soprannominare questo quartiere il “Quartiere Latino”,
ironicamente proprio quando questa lingua comincia a sparire dagli
insegnamenti universitari.
Fonte:
Vivre Paris
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