EGLISE SAINT GERMAIN DES PRÉS
Questa chiesa dall’aspetto imponente è uno dei più antichi luoghi di culto cattolico di Parigi e si trova al centro del vivace quartiere di Saint Germain, sulla Rive Gauche.
In origine fu una abbazia benedettina fondata nel VI secolo (542 d.C.) dal re merovingio Childeberto I che la volle costruire per custodirvi le reliquie di San Vincenzo. Nel 558 il vescovo di Parigi Germano la consacrò e la dedicò a San Vincenzo. Subito dopo vi fu eretto anche un monastero, i cui abati avevano giurisdizione temporale e spirituale sull’aerea del quartiere che si era formato attorno alla chiesa.
Come ogni edificio religioso, anche questo fu saccheggiato e depredato più volte nel corso della storia. Ricostruito a partire dal 1014, fu completato e inaugurato nel 1163 dal papa Alessandro III, scegliendo come patrono San Germano di Parigi, quello stesso vescovo che aveva consacrato l’antica chiesa e che era stato successivamente canonizzato.
All’epoca questa chiesa si trovava fuori dalle mura della città di Parigi e questo fatto consentì al complesso di espandersi ulteriormente. Nel Seicento l’abbazia era diventata una potentissima sede benedettina e nel 1618 vi sorse la Congregazione di San Mauro, che la rese anche un importante centro culturale.
Durante la Rivoluzione gran parte dell’edificio fu distrutta da un incendio e nelle vicinanze ebbe luogo uno degli episodi più feroci della Rivoluzione Francese. La chiesa, chiusa al culto, venne riaperta nel 1803, rimanendo solo chiesa parrocchiale e non più abbazia. Fu oggetto di numerosi restauri, l’ultimo dei quali si è da poco concluso, restituendo agli interni della chiesa una luminosità che lascia senza fiato.
La cosa che senz’altro colpisce al primo sguardo è la volta a crociera con arcate a tutto sesto decorate da quello che sembra un meraviglioso cielo blu stellato. I colori sono decisamente vibranti anche negli affreschi policromi della parte superiore delle pareti della navata centrale e nelle colonne portanti. I colori predominanti sono l’azzurro, il rosso, l’oro.
Una simpatica iniziativa parrocchiale per raccogliere fondi per il restauro è “Adotta una stella”: donando del denaro sul sito internet della chiesa si può diventare “Amici della Chiesa di Saint Germain” con tanto di certificato e si può dare il proprio nome ad una delle stelle che compongono la decorazione della navata centrale!
Fra le vetrate conservate nella chiesa, quelle più antiche si trovano nella cappella di Santa Genoveffa e risalgono al XIII secolo. Nelle cappelle laterali troviamo alcune sepolture, tra le quali la più famosa è quella del filosofo Cartesio.
Per quanto riguarda l’esterno, la chiesa attuale è priva di facciata. Si accede infatti all’interno attraverso il portale del XII secolo che si trova ai piedi del massiccio campanile, il più antico della città (1170). Il campanile odierno è l’unico rimasto dei 3 originali e contiene nella cella campanaria una delle più antiche campane di Francia.
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