ITINERARIO N. 9 - IL QUARTIERE DI MONTMARTRE - TERZA PARTE
Torniamo indietro fino alla Maison Rose e prendiamo Rue de l’Abreuvoir verso destra. Ad un certo punto questa caratteristica stradina fa una larga curva verso sinistra. In questo punto troviamo il busto commemorativo della cantante Dalida (più avanti passeremo anche davanti casa sua) e subito dietro lo Château des Brouillards, conosciuto anche come casa della famiglia Renoir dal 1889 (prima e dopo di lui fu casa anche di altri artisti, pittori e scrittori). Proseguiamo lungo Rue Girardon e giriamo a sinistra su Place Marcel Aymé giusto per scattare una foto ad un’altra particolarità del quartiere, il cosiddetto « Passe Muraille » (letteralmente « l’attraversa-muri »). Questa curiosa statua che sbuca dal muro è ispirata al protagonista di una novella del 1941 dello scrittore a cui è intitolata la piazza in cui ci troviamo e che abitò nella casa a fianco. Vi invito a leggere la novella, è molto carina.
Da qui abbiamo due possibilità : continuando in salita lungo la strada oltre il Passe Muraille percorriamo Rue Norvins che ci riporta verso la cima della « Butte » e che sfocia su un’altra istituzione del quartiere : il celebre bistrot Le Consulat, quasi del tutto immutato da quando veniva frequentato da Picasso, Sisley, Van Gogh, Monet. Se vogliamo assaporare ancora un attimo l’atmosfera di questi vicoletti (attenzione però, ci passa anche l’autobus!!), continuando dritti su Rue Norvins ritorniamo su Place du Tertre.
Se invece dal « Passe Muraille » preferiamo proseguire la scoperta di altre zone del quartiere, continuiamo su Rue Girardon fino all’incrocio con Rue Lepic dove sulla destra troviamo uno degli ultimi mulini a vento rimasti sulla « Butte ». Questo però è da sempre famoso poiché era quello che noi chiameremmo una trattoria di campagna in cui anche si ballava all’aperto. E’ il celebre Moulin de la Galette, oggi diventato un ristorante, dal quale Renoir ha tratto spunto per il suo meraviglioso quadro « Bal au Moulin de la Galette ». Piccola menzione sui mulini a vento di Montmartre : un tempo, quando questo quartiere era solo una zona di campagna lontana dal centro di Parigi, qui esistevano più di 300 mulini a vento !!
Da qui prendiamo una piccola deviazione entrando nel vicoletto che si chiama Rue d’Orchampt, dove, sulla destra, nell’angolo della strada prima della curva, troviamo la casa di Dalida, la famosa cantante italiana naturalizzata francese, che ebbe un enorme successo negli anni Cinquanta. Ritorniamo su Rue Lepic e scendiamo qualche metro fino a trovare sulla destra un altro mulino a vento. In realtà questo è il vero Moulin de la Galette. Quello che ora si chiama così, veniva chiamato Moulin Radet. Di fronte a questo mulino prendiamo gli scalini e la strada in discesa (Rue Tholozé) dalla quale abbiamo uno scorcio di panorama sulla città.
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