ITINERARIO N. 10 – I PASSAGES (GALLERIE COPERTE) – SECONDA PARTE
Uscendo dal Passage des Princes, continuiamo il nostro percorso girando a destra su Rue Richelieu. Attraversiamo l’incrocio con Rue du 4 Septembre e giriamo a destra in Rue Saint Augustin, percorrendola fino ad arrivare al civico 16 dove, dall’altro lato della strada, troviamo il portale d’ingresso del Passage Choiseul, una delle gallerie commerciali più lunghe. Un tempo più scura e dall’aspetto trascurato, ora è inondata di luce dopo la ristrutturazione del suo tetto in vetro. Il famoso scrittore francese Céline vi abitò ai primi del Novecento e, dalla descrizione che ne fa in un suo romanzo, capiamo che all’epoca il posto era davvero poco salubre a causa dell’odore acre delle lampade a gas mescolato con la puzza delle latrine. Oggi fortunatamente gli odori che si sentono sono solo quelli dei piccoli bistrot che tengono compagnia ai negozietti di abiti o libri, gallerie d’arte o gioiellerie. Nel Passage troviamo uno degli ingressi del Théâtre des Bouffes Parisiens dove Offenbach diresse la prima rappresentazione di « Orfeo all’Inferno » nel 1858.
Percorriamo tutta la galleria uscendo dal lato opposto su Rue des Petits Champs. Ci dirigiamo verso sinistra proseguendo per circa 400 metri. Subito dopo l’incrocio con Rue Vivienne incontriamo sulla nostra sinistra l’ingresso della Galerie Colbert, oggi di proprietà dell’Institut National d’Histoire d’Art. Non ha negozi ma vale la pena visitarla per le sue decorazioni eleganti e per la rotonda sormontata da una bellissima cupola in vetro.
Usciamo dalla Galerie Colbert da dove siamo entrati e continuiamo a camminare lungo Rue des Petits Champs dove, subito dopo, incontriamo sempre sulla nostra sinistra quella che secondo me è la galleria più bella e più interessante di Parigi: la Galerie Vivienne.
Anche voi rimarrete sicuramente incantati dal soffitto in vetro che dona luminosità a tutto lo spazio, dai lunghi lampadari in ottone che pendono dal lucernario, dai bassorilievi alle pareti e soprattutto dagli splendidi mosaici del pavimento a forme geometriche. All’interno della Galerie si trovano diversi negozi di abbigliamento, antiquari, decorazioni per la casa, ristoranti e una delle librerie più antiche della città: la libreria Jousseaume, dove sono passati scrittori del calibro di Emile Zola e Colette. Fermatevi a curiosare tra i numerosi libri esposti, ma soprattutto entrate all’interno per scoprire una incredibile varietà di libri antichi e per farvi consigliare dal simpatico gestore. In questa galleria il celebre stilista Jean-Paul Gaultier ha aperto la sua prima boutique. Non mancate di fermarvi davanti alle vetrine di Emilio Robba, dove troverete i fiori finti più belli del mondo.
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